CAPODANNO ON THE ROCK-A

Un altro anno se ne è andato, un altro anno è appena iniziato!!! E un altro capodanno è trascorso, tra risate ed abbuffate,pronto da essere raccontato. Attraverso una serie di numeri....

3: le auto partite sabato 29/12 alla volta di Rocca di Roffeno.
Con ritrovo alle 14:00 in centro da Sisley, partiamo alla volta del Carrefour per una spesa ricca e abbondante in vista dei nostri 4 giorni all’ingrasso.Mentre qualcuno si barcamena tra frutta e verdura, vino e alcolici, maionese e pasta d’acciughe, qualcun altro si immolava per il bene di tutta la truppa: il Pulla, affiancato a turno da Manu e Bruggio, rimane fuori dal supermercato a guardia di armi e bagagli caricati nelle auto; la situazione però precipita nel momento in cui cala il sole: infreddolito dai 2° registrati all’esterno, il Pulla lancia un SOS, ma noi purtroppo eravamo occupati.... a mangiare un pezzo di pizza per sedare la fame che attanagliava le nostre pance!! Dopo aver aspettato che la Curella’s family ci raggiungesse possiamo dare finalmente inizio al nostro capodanno.

130: le tigelle preparate per la cena del primo giorno.
Armati di tanto olio di gomito, Mone, la Sara e la Katia cominciano a impastare 3 kg di farina per la produzione della nostra cena; la Sara ha surclassato nettamente gli altri due concorrenti creando un impasto morbido e liscio: PROMOSSA!! Una volta lievitata siamo riusciti a ricavare dall’impasto ben 130 tigelle.... che ci hanno accompagnato per tutta la vacanza!! ( l’ultima è stata mangiata il 31 a mezzogiorno) accompagnate da chili e chili di affettato, un bel panetto di lardo e diversi tipi di formaggi, ci siamo alzati da tavola solo alle 23!!

4: i compleanni festeggiati alla rocchetta.
Tra una pietanza e l’altra, i nostri festeggiati sono costretti a superare una prova per ottenere il regalo: la Sara si lancia nella realizzazione di una piantina –non proprio in scala- della casa di Rocca per avere un completino intimo molto sexy, Mone si è buttato nel racconto – rivisitato e corretto- della parabola del padre misericordioso per ottenere un completo sciarpa + guanti + cuffia, Bruggio quasi imbrocca i primi tre accordi di una canzone del maestro Allevi per vincere un biglietto del concerto che il pianista terrà a Bologna e Manu riesce a ripetere quelle parole che da sobrio non riesce a pronunciare per avere l’ennesimo profumo della sua collezione!! Ma un’altra persona, pur non festeggiando il compleanno e non dovendo conquistare il premio, si stava nel frattempo lanciando in una immane prova di sopravvivenza, perché insieme non potevano coesistere, uno solo doveva rimanere: o il Pulla o il maiale! È cosi che il nostro prode Rampulla è arrivato a mangiare 4 fette di cotechino e 2 di porchetta( accompagnate da fagioloni in umido e giusto 2 patatine fritte) senza colpo ferire.... Veramente indomito!

6: le lauree conquistate per vincere a trivial pursuit.
Non paghi e non memori delle sconfitte passate gli uomini sfidano le donne –per l’ennesima volta- ad un gioco di società. Alzando addirittura la posta in gioco: sul tavolo e’ stato messo lo scalpo di Cerve!! Se le donne avessero vinto la sfida Cerve si sarebbe dovuto tagliare i capelli... secondo voi come è andata a finire??? Aspettiamo di vedere il nuovo look, Capitano!...

10: le uova utilizzate per fare i tagliolini.
Mentre qualcuno faceva girare l’economia con il proprio lavoro, altri si dedicavano a un lavoro antico.. (vedi Katia= Consolazione... no, questa è un'altra cosa): fare la sfoglia; qualcuno ha contribuito lanciando l’idea, qualcun altro cercando di amalgamare la farina con le uova, altri ancora stendendo la pasta a suon di matterello, altri ancora tagliando sottili listarelle misurate con il calibro.... il risultato è più che ottimo!

100: le cose perse dalla Katia.
E il cellulare, e il sacco a pelo, e il pigiama, e il beauty.. possibile Katiolla che seminavi tutte le tue cose per la casa senza ricordarti dove le avevi messe?? Bisogna che ti fai vedere... ma da uno bravo!

16: la composizione dell’allegra brigata.
Tanti eravamo, tutti sul piazzale della chiesa con il nostro flute in mano, a festeggiare e salutare l’arrivo del 2008! Dopo aver mangiucchiato come antipasto degli ottimi crostini accompagnati da un aperitivo genovese “ di gran Lusso” ( buono è buono... però forse è meglio il caro e vecchio spritz!), ci siamo lanciati nell’assaggio dei tagliolini al salmone e dei due secondi ( cotoletta e hamburger) con contorni ( lenticchie e patate) prima di brindare all’anno nuovo. Accompagnata da qualche fuoco d’artificio qualche dolce, due chiacchiere e qualche canzone la serata è scivolata via spensierata e allegra fino alle 4 del mattino. Scivolata.... in terra, come la Lella che nella foga di partecipare in una foto fatta con l’autoscatto si è esibita in una scivolone memorabile.( la Dema, che si è goduta lo spettacolo in prima fila, sta ancora ridendo al solo pensiero)

5: i litri di birra bevuti.
Tra un hamburger e l’altro, due componenti maschili della compagnia + l’aggiunta"Cecio".. sono riusciti a farsi fuori un barilotto di becks, ben 5 litri, lasciando a noi ben poche goccie.... senza parole!!

12: la sveglia.
Questa è l’ora che ci siamo svegliati 01/01.; dopo le solite pulizie finali si torna a casa... con una pila immensa di roba da lavare!!!

0: i turni rispettati dalla Katia.
Sia sabato che domenica doveva lavare i bagni: voi l’avete vista? Lunedì era di servizio in sala: sono stati il povero Bruggio e la paziente Curella a fare tutto... e non aggiungo altro!

1: la bella notizia ricevuta.
Perdonateci Alessia, Mone, Bruggio e Sara ma lo dobbiamo proprio dire: stiamo per diventare tutti zii!! È in cantiere il primo vero bimbo della Compagnia dello Spritz: Congratulazioni Andrea e Erika!!!

E per concludere concedeteci uno strappo allo schema di questo post, un’ultimo appunto da includere assolutamente a questo post....

MATA HARI ( pseudonimo di Margaretha Geatruide Zelle; Leeuwarden 07 agosto 1876- Vincennes, 15 ottobre 1917) è stata una danzatrice e agente segreto olandese, condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante la prima guerra mondiale...
Per il resto della storia vi lascio il link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Mata_Hari
Così la prossima volta che a taboo dovrò farvi indovinare la parola”spia” mi basterà pronunciare questo nome.... o mi devono scoppiare le coronarie di nuovo???

Ragazzi è stato un piacere e un onore trascorrere queste feste insieme a voi!!! Grazie a tutti i membri della Compagnia dello Spritz presenti, alle aggiunte e anche a quelli che non hanno potuto partecipare a tutti e 4 i giorni ma che comunque in un modo o nell'altro sono venuti su a trovarci.

BUON 2008 A TUTTI!!

Manu & Dema Andraghinis

Ps: attenzione che l'amuleto è nelle nostre mani.. guardatevi le spalle e le tasche soprattutto.....