MELA... non solo un frutto... e altro

Vista la mia risaputa passione per le mele, vorrei dare alcune notizie importanti su questo frutto protagonista di leggende e antichi miti.
La mangiava Zeus e se le contendevano Giunone, Minerva e Venere, Carlo Magno ne era ghiotto e che dire di Eva... In tempi lontani era simbolo di fertilità, di peccato, di seduzione, oggi è sinonimo di salute e buonumore; antiossidante, ricca di sali e di vitamine, può essere mangiata fresca, cucinata in dolci e ricette di ogni tipo, bevuta in succhi, ma anche usata per prodotti cosmetici e trattamenti rigeneranti. Possiamo dire senza ombra di dubbio che la mela è la regina dell'alimentazione sana e gustosa. L'ultimo congresso dell'American Chemical Society, dedicato ai cibi che combatto il cancro, raccomanda di mangiare mele, o di berne il succo. Il frutto contiene 13 vitamine e 20 tipi di sali minerali.
Questo gustoso frutto fece la sua comparsa già dal periodo Neolitico in Asia minore, ma fu nel XXIII sec. a.c. che, in Egitto, sotto la guida di Ramsete II cominciò ad essere coltivato nella vallata del Nilo. Oggi il melo è l'albero da frutto più diffuso e si stima che la produzione mondiale annua di mele si aggiri intorno ai 42 milioni di tonnellate. In Italia, è l'Alto Adige il più grande frutteto con i suoi 18.000 ettari si superficie coltivata e le sue 14 varietà di mele (Jonagold, Idared, Golden Delicious, Fuji, Elstar, Braeburn, Royal Gala, Winesap, Morgenduft, Pink Lady, Granny Smith, Rubens, Gloster, Stark Delicious).

PS: PECCATO PER SEGOLENE.... personalmente mi dispiace che Segolene Royale abbia perso la corsa verso l'Eliseo in Francia. Dopo la vittoria di Angela Merkel in Germania sarebbe stata un'ottimo segnale avere un'altra donna alla guida di uno dei maggiori paesi europei. Non so perché ma mi sento più tranquillo quando a capo di un governo vedo una donna, sarà lo "spirito materno", sarà che non mi sembrano capaci di fare più danni del loro colleghi uomini, anzi, sarà che meno testosterone può aiutare a volte a prendere le decisioni più serenamente, sarà che mi sembrano più rispettose delle regole e del "senso dello stato"... peccato davvero! E noi in Italia quando una candidata premier donna?

In Francia i due pretendenti alla poltrona di capo di stato avevano entrambi 52 anni... in Italia, a 52 anni (rubo una battuata a Crozza) siamo ancora in casa con i genitori, i nostri leader sono vecchi e spesso dimostrano di essere lontani dalla società, Fassino ha quasi 58 anni, Fini 55, D'Alema 58, Formigoni 60, Berlusconi 71 (!!), Prodi 68, quelli che dovrebbero essere i delfini, Casini e Veltroni compieranno 52 anni entro il 2007... a quando un rinnovamento vero della politica?

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