domenica 24 febbraio 2008

RESIDENTE NELL' OCEANO ATLANTICO...

Cari amici,
ben ritrovati sul nostro blog... Eccomi pronta a raccontarvi la fantastica avventura che mi è capitata la settimana scorsa...
Bene, io mossa dal mio innato SENSO CIVICO mi prendo tre ore un bel mattino (lo scorso martedì) per andare al Consolato Italiano a Toronto con la semplice richiesta di aver la possibilità di votare alle prossime elezioni politiche che si svolgeranno ad Aprile...e fin qui tutto regolare...Entro, mi perquisiscono e mi fanno aspettare in una enorme sala d'attesa per circa una mezz'oretta...e già la respiri l' ARIA D'ITALIA... La macchinetta del caffè con davanti due o tre funzionari che chiacchierano in italiano quando il Consolato è aperto al pubblico solo dalle 9 alle 12, fate pure....un mega tv con la partita di calcio...giornali italiani sparsi ovunque...insomma TI SENTI A CASA...
Fino a che sento il funzionario che è addetto alle informazioni che chiama un altro funzionario che passeggiava lì intorno e gli fa: E come cazzo lo spiego questo qui a questo qua??!!!! riferendosi ad un ignaro signore canadese molto distinto di fronte a lui che probabilmente aveva origini italiane ma che era nato qui e non parlava italiano....
E allora lì....ecco l'illuminazione: lì sì che ti accorgi che hanno messo qui gente che non sa parlare inglese pur lavorando al consolato...e allora SI che l'inefficenza dei nostri uffici pubblici la ritrovi qui...si...sono A CASA!
Dopo un po' sempre questo fantastico personaggio mi fa: Sigggnnnorina!!-vada in fondo al corridoio e a destra vede una signora con gli occhiali... Non solo c'erano 2 corridoi ma bensì mi trovo di fronte a 3 signore con occhiali a 3 diverse scrivanie...
Va beh!
Per finire, la cara signora parlandomi naturalmente in italiano e dandomi del tu direttamente si arrabbia con me che PRETENDO DI VOTARE così tardi, che manca solo un mese e mezzo al voto e la mia domanda ci metterebbe solo un mese e mezzo ad arrivare a Castel Maggiore grazie al Corriere Diplomatico (che io le ho detto... In che senso: UN MESE E MEZZO TRAMITE CORRIERE??? Ma che parte uno a piedi per l'italia con la posta in spalla- nel 2008??) .
Insomma...dopo un po' di insistenza decide di darmi la possibiltà di fare domanda e mi fa firmare un foglio di autocertificazione dei miei dati personali e mi chiede il mio nuovo indirizzo qui!
Mi chiede di tornare il giorno dopo a fare domanda ufficiale di entrare in queste LISTE ELETTORALI e ribadisce che comunque NON POTRO' VOTARE, che è TARDI, CHE I MIRACOLI NON LI SANNO ANCORA FARE, CHE E' TUTTA COLPA MIA, che sono arrivata un anno fa e non mi ero mai presentata a fare la domanda, che VISTA LA SITUAZIONE POLITICA ITALIANA, me lo sarei dovuta aspettare che cadesse il governo.... INSOMMA, questa cara signora mi dà DELLA FURBACCHIOTTA, mi dice che NON MI DEVO LAMENTARE, che sì...E' TUTTA COLPA MIA SE NON RIESCO A VOTARE PERCHè NON MI SONO ISCRITTA ALL'AIRE al mio arrivo in Canada e che loro non posso STARE DIETRO AI CAPRICCI DI TUTTI.... W la diplomaticità e il servizio agli immigrati....
Dopo alcune mie risposte secche del tipo: qual'è davvero il problema mi dica??? e come fa un foglio a metterci un mese e mezzo ad arrivare in Italia? Chi mi ha mai detto che cos'è L'AIRE??
Questa qui continuava a mischiare parole di italiano a frasi fatte in inglese: DO YOU KNOW WHAT I MEAN??? facendomi salire i nervi... fino a che mi fa: "ANCHE SE NON SAREBBE IL MIO LAVORO, IO LA DOMANDA TE LA INOLTRO PRIMA VIA FAX-CONTENTA??
Anche se ricordati che il tuo comune CASAL MAGGIORE, di sicuro la ignorerà! Visto che ci sono domande che alcuni comuni non ci hanno preso in considerazione risalenti al... 2003!"
Primo: il mio comune è Castel Maggiore MISS, secondo: non penso che ignoreranno una lettera proveniente dal Consolato di Toronto....
Risultato, torno il giorno dopo quando il consolato è aperto solo dalle 2 alle 4 del pomeriggio(??) e faccio 'sta domanda via fax di entrare nelle liste elettorali qui.
(Nevica di brutto, fanno entrare uno alla volta, aspetto sotto la neve per 20 min).Perdo altre 2 ore e ok. Domanda via fax e incrociamo le dita.
IL GIORNO DOPO LA POLIZIA MUNICIPALE di Casal-Maggiore si presenta a casa mia e chiede ai miei se sono a casa, i miei dicono che sono qui e loro dicono: bene - cancelleremo vostra figlia dai RESIDENTI DI CASTEL MAGGIORE e sposteremo la RESIDENZA a Toronto!!!!!!
COSA?????? Morale della favola: Iscrizione AIRE significa Italiani Residenti all'Estero, cosa che implica la totale cancellazione del mio indirizzo in Italia nonchè non validità di tutti i miei documeti di identità....
Mio padre mi chiama con urgenza a casa mia e lascia detto di richiamare, io mi alzo sabato mattina alle 5 di mattina per chiamare in Comune e dire che io VOLEVO SOLO VOTARE QUI, porca miseria....
Non voglio che mi cancellino per sempre da Castel Maggiore anche perchè per ottendere la Residenza a TORONTO, ci vogliono davvero mesi e mesi, il tutto dipende da una serie di conteggi di punti, domande serie fatte dal tuo datore di lavoro al governo canadese, test di inglese etc etc...
Quindi io non sarei più stata residente nè in Italia nè in Canada...RESIDENTE NELL'OCEANO ATLANTICO...
Per finire devo subito mandare (domani) un fax a CM in qui ritiro la mia domanda di iscrizione AIRE e dichiaro il mio imminente ritorno in patria per motivi personali....
C'E' CHI VOTA E C'E' CHI NO....
Le mie coinquiline, una tedesca e una canadese hanno avuto il mio stesso problema, volevano votare ma erano lontano da casa: il loro indirizzo è stato sostituto TELEFONICAMENTE e si sono fidati, la canadese è andata in quel seggio solo con la carta di identità e ha votato, la tedesca ha addirittura ricevuto la sua scheda qui -a casa nostra- l'ha votata e l'ha rispedita anonimamente in Germania votata e la spoglieranno insieme alle altre il 2 di marzo----
Da noi uno studente fuori casa non può votare a meno che non prenda la RESIDENZA IN QUEL POSTO...
VA BEH..... W L'ITALIA...
BUON VOTO A TUTTI!!!!!!!!!!!!! Sonia

VIVA L'ITALIA
Viva l'Italia, l'Italia liberata,
l'Italia del valzer, l'Italia del caffè.
L'Italia derubata e colpita al cuore,
viva l'Italia, l'Italia che non muore.

Viva l'Italia, presa a tradimento,
l'Italia assassinata dai giornali e dal cemento,
l'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura,
viva l'Italia, l'Italia che non ha paura.
Viva l'Italia, l'Italia che è in mezzo al mare,
l'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare,
l'Italia metà giardino e metà galera,

viva l'Italia, l'Italia tutta intera.
Viva l'Italia, l'Italia che lavora,
l'Italia che si dispera, l'Italia che si innamora,
l'Italia metà dovere e metà fortuna,
viva l'Italia, l'Italia sulla luna.
Viva l'Italia, l'Italia del 12 dicembre,

l'Italia con le bandiere, l'Italia nuda come sempre,
l'Italia con gli occhi aperti nella notte triste,
viva l'Italia, l'Italia che resiste.
"FRANCESCO DE GREGORI"

LA FAVOLA DELLA DOMENICA MATTINA:
L' ex-Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.
Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico. Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale tira circa 5.000 copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano il collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula. Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!".
A che serve allora -direte voi- un giornale come quello? Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa. Ogni anno Il Campanile incassa 1.331.000euro. E che fara' di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro? Insisterete ancora voi. Che fara'?
Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40.000 euro all'anno. Sapete con chi?
Con Mastella Clemente, iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito. Ma è sempre lui, penserete! Che c'entra? Se è bravo! Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche. Ma andiamo avanti. Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98.000 euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine. Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di F1 di Monza, insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo di Stato? L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur. Siamo nell'aprile del 2006. Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile. Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana, fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui! Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine. Infatti Il Campanile ha speso 141.000 euro per rappresentanza e 22.000euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro:Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta. Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per 2.000euro al mese, cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico. Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta proprio dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il conto? Al giornale Il Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità. La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto è stata affittata all'editore, Clemente Mastella. Chi l'ha comprata, chiedete? Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.
Mauro Montanari-Corriere d'Italia/News ITALIA PRESS



4 commenti:

Cerve ha detto...

Che tristezza... tutto questo per poter fare semplicemente il proprio dovere di cittadino!... e su Mastella, purtroppo al peggio non c'è mai limite e quello che mi spaventa è che la VERGOGNA non esiste più... la dolce mogliettina del CEPPALONICO ha osato dire che sono perseguitati... sì perseguitati perchè CATTOLICI...

Katia ha detto...

Che pacco!! Quindi non potrai votare!!!

E poi fanno una testa così alla gente perchè vada per forza a votare... certo giustissimo!! Se ne dessero la possibilità sarebbe addirittura favoloso!!

SOLO NOI...

Bruggio ha detto...

è veramente una merda. vien voglia di prendere e andarsene via da sto posto del cazz.. lasciam perdere mastella, già la sapevo l'avevano raccontata un giorno allo zoo di 105. ma come si faaaaaa

Mone ha detto...

mi raccomando soni non demordere che c'è bisogno anche del tuo voto!!!