domenica 13 aprile 2008

Io sto con Walter

PD bisogna crederci

Ammetto
che sono uno degli elettori delusi da un governo che ha pensato troppo spesso a ottenere visibilità, un governo chiassoso e discontinuo, deluso perché forse mi ero illuso che potessero davvero trovare il modo per andare d’accordo per il bene del paese, e invece niente, non è passato un giorno di questi ultimi due anni in cui un esponente anche sconosciuto del più piccolo ed insignificante partito del centro sinistra alzasse la voce per far ottenere un po’ di visibilità e di poter finire su questo o sul quel telegiornale per la “dichiarazione del giorno”…
Quando il governo è caduto, mi sono sentito come tradito da chi avevo votato e dalle persone in cui avevo riposto fiducia… perché il voto è questo, delegare, cercando di farlo nella maniera migliore per se e per chi ci sta intorno.
Ammetto che ho sempre avuto un debole per Walter per il suo modo di comunicare e soprattutto di SAPER COMUNICARE, ma ho seguito le prime battute di questa campagna elettorale con molta diffidenza e alcune cose troppo simile fra i due schieramenti mi hanno lasciato sinceramente perplesso, o il BUONISMO di fondo verso chi in realtà ha governato 5 anni pensando solo ai propri interessi non lo concepivo proprio.
Poi pian piano ho sempre seguito l’incalzarsi della campagna elettorale, le polemiche sulle candidature, sulle promesse, sulle novità presunte…
Forse alcune cose continuano a non convincermi appieno come le mancate prese di posizione sulla LAICITA’ dello stato o sui temi ambientali, ma quando sento parlare Walter e quando lo vedo davanti a migliaia di persone come mercoledì a Bologna mi viene davvero voglia di credere in una svolta, forse è l’ultima possibilità, forse davvero SI PUO’ fare, forse davvero questa è la volta buona, l’occasione per guardare avanti, per lasciarsi alle spalle questi anni di leggi vergogna, di incapacità di ammettere errori e di disinteresse verso il bene comune.
Io ci voglio credere e le ultime cose dette dal “principale esponente dello schieramento avverso” non possono che farmi ancora più avere la certezza che la differenza c’è e si vede: ha calunniato Di Pietro (bollandolo come una persona falsa, un persona che fa orrore per il suo comportamento e per quello che ha fatto quando era pubblico ministero a Milano), ha detto che Napolitano avrebbe dovuto dimettersi nel caso di vittoria del centro destra dando per scontato che la prima carica dello stato sia in quota a questo o a quel partito, mentre la nostra costituzione prevede esplicitamente che il presidente della Repubblica (presidente che lui stesso a contribuito ad eleggere) sia una figura di garanzia, se l’è presa con Ciampi, reo di non essere stato imparziale negli anni della sua presidenza.
Ha offeso Totti responsabile di aver appoggiato Rutelli e Veltroni, non che la cosa mi interessi particolarmente, ma questo denota questa mancanza assoluta di saper gestire i conflitti e le critiche, ha stracciato il programma del PD, ha affermato che Mangano (suo ormai noto stalliere condannato per Mafia) è un eroe, ha candidato Ciarrapico, e la cosa in se sarebbe già deprecabile per le idee che non ha mai rinnegato, ma lo è ancora di più perché la candidatura è stata motivata dal fatto di poter sfruttare così i suoi giornali (Ciarrapico è un noto editore Laziale) per la campagna elettorale, e questo è semplicemente sconcertante, ha proposto di fare ai magistrati test periodici sulla salute mentale, ha violato ripetutamente la par condicio e poi in nome di questa stessa legge da lui non rispettata non ha voluto fare neanche un faccia a faccia con Veltroni (ci siamo dovuto accontentare di quella merdata (solo questo può essere il termine giusto) offertaci da canale 5).

Beh, per tutto questo, io sto con Walter, perché è riuscito a riconquistare il mio entusiasmo andato perso, perché le sue parole danno speranza e fiducia, parole che mi hanno scalda il cuore, parole che ancora una volta mi fanno sperare, in un cambiamento, in “una nuova stagione” ….

Ora me ne vado a letto, domani si vota, non ho mai scritto prima di elezioni su questo blog perché queste pagine non sono solo mie e non volevo creare polemiche o malumori perché non tutti la pensiamo uguale, ma ora mi sembrava il caso di dire come la penso perché alla fine non sono capace di stare zitto, vorrei concludere con una frase pronunciata ieri da Veltroni a Roma, forse sono solo parole, ma a me sembrano di più, sembrano un modo di intendere e di vedere il mondo:

“L’ITALIA BISOGNA AMARLA E NON USARLA”

PS: Walter ora non deludermi/ci

3 commenti:

Sonia ha detto...

Si può fare.
Caro Walter rinnova il nostro paese deluso e scontento. Riporta tutti noi ricercatori esuli a casa investendo nella ricerca. Dai a noi giovani quella SPERANZA che è andata perduta verso un futuro migliore.

Katia ha detto...

Si può fare sì, basta volerlo.
Si può fare tutto.
Bisogna volerlo e crederci.
BASTA con le prese di posizione solo per il gusto di contrasto, BASTA col pensare solo a sè stessi, non è così che ci si costruisce il futuro e questo sia per i grandi del mondo sia per i più piccoli, BASTA con le bugie, le smentite, le offese, nemmeno questo costruisce forti fondamenta.
Qui non si vuole capire che la gente è stanca sempre della solita minestra.
Io non so come sarà l'Italia da domani sera, ma di qualsiasi colore sia spero solo sia migliore... Devo dire che il mio grado di diffidenza è piuttosto alto... ma mi piacerebbe crederci davvero e ancora di più che si può fare..

pondrel ha detto...

guarda...tanto per sdrammatizzare i toni...dico che sono della tua...TOTTI non si tocca caz...!
il Capitano è il sempre il Capitano!