
Eccoci qua, cara Compagnia dello Spritz, dopo una doccia e una dormita sul divano rigeneranti, sono qui a ripensare a quello che abbiamo compiuto insieme stamattina.
La sveglia è suonata all'incirca per tutti intorno alle 7:00 di mattina, colazione del campione e poi partenza alla volta di Piazza Maggiore-Bologna Centro. Ore 9:00, nastri di partenza, la tensione si legge sui volti dei partecipanti, la Compagnia dello Spritz al gran completo, ( tranne alcune assenze giustificate per distanze oltreoceaniche) è pronta a prendere al via alla sua 1° STRABOLOGNA.
Di per se l'evento può non sembrare niente di eccezzionale o eclatante, ma guardando a fondo si scopre che ognuno, per quello che ha potuto in base alle sue potenzialità, ha veramente compiuto una grande impresa.
La Lella e la Katia, che dopo una partenza sprintosa e sopra ogni aspettativa, hanno un attimo rallentato, ma stringendo i denti sono riuscite ad arrivare al traguardo senza particolari problemi fisici e senza l'aiuto del 118 ( dall'alto un elicottero vegliava durante la loro prestazione pronto a intervenire al minimo segno di infarto..)
Il Pulla e Zavat, che per amore delle proprie donne, pur avendo gambe e cuore, a metà percorso hanno gettato l'ancora e le hanno scortate fino all'arrivo..
Manu e la Dema, che zitti-zitti andando al loro ritmo, sono riusciti a chiudere la 7 Km sotto l'ora; gran risultato, soprattutto per il ginocchio di Manu..
Mone e la Sara (leggasi Wonderwoman), che da veri sportivi quali sono hanno fatto la corsa degli 11 Km, cedendo solo nel finale, ma rimanendo nelle posizioni di testa per un discreto tratto di gara..
E ultimo ma non per importanza, il "Keniota" di via Parri, Cerve, che, forte del suo stato di forma invidiabile e della dieta a base di torta alla robiola a cui si sottopone da mesi, è stato l'unico della compagnia ha chiudere senza mai fermarsi la 11 Km, addirittura con un tempo strabiliante,appena sotto all'ora e un quarto...
Il gruppo all'arrivo, dopo essersi ricomposto e dopo gli esercizi di defaticamento, ha assalito il bar " la Raquette" di via Rizzoli, per la gioia della barista che aveva davanti 9 individui un po' sudati e molto affamati.. dopo ciò alcuni membri hanno ripreso il loro colorito naturale, messo a dura prova dal calo di zuccheri accusato durante la gara.
Ragazzi, per concludere, grazie a tutti per esserci stati oggi, e grazie per aver fatto vedere cosa vuol dire l'unione e la forza che un gruppo possono dare.
Dopo questo breve riepilogo dell'avvenimento, l'unica parola che viene alla mente per tutti è: RISPETTO..
Personalmente posso dire che è stata una grande emozione correre una gara, anche se non agonistica e con nulla in palio, a parte la fierezza di poter dire io c'ero e ce l'ho fatta!!
Arrivederci alla STRABOLOGNA 2008
Manu